Battaglia nell’etere

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Si sa. Ci sono cose accertate matematicamente…

1 – Se io lavo la macchina, il giorno dopo piove.

2 – Nel bagno del nostro ufficio c’è qualcuno che fa tiro a segno facendo pipì e si diverte a salire di volta in volta di difficoltà, aumentando la distanza dal wc (e se sbaglia chissenefrega).

3 – In Italia le cose non vanno come dovrebbero andare e non si sa come mai nessuno lo viene a sapere.

Proprio l’altra sera stavo gaurdando Report, dove la fantastica Milena Gabanelli ci spiegava come solo in Italia può accadere che Retequattro ancora trasmetta usando delle frequenze analogiche, occupate abusivamente. Per altro a discapito di Europa 7 e del povero Francesco Di Stefano, che aveva investito per fare una televisione a livello nazionale (in quanto aveva vinto la gara per la concessione delle frequenze nazionali) ma che ora si ritrova a girarsi i pollici e a contemplare i suoi studi televesivi spesso vuoti…

E adesso vengo a sapere (Tv Sorrisi & Canzoni docet) che Canale Italia ha appena acquistato altre frequenze che le permetteranno di guadagnare il “tasto 8” del telecomando degli Italiani e di diventare così una delle maggiori reti nazionali “a forte carattere cattolico” e che è già in trattativa per reclutare la famiglia Celentano al gran completo (Adriano, Rosita e Claudia Mori)…

Ecco, ci mancava solo questa.

Informazioni su Enrico*

Non sono normale, questo è poco ma sicuro. E meno male! I'm not normal, that's for sure. And thank goodness!

Pubblicato il 24 marzo 2009, in Blog's life, Life, Politica, Televisione con tag , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 5 commenti.

  1. N.O.N. G.U.A.R.D.A.R.L.A., non parlarne, far finta che non esista. Se te ne parlano guarda stupito, incredulo e divertito come se un pazzo cercasse di farti credere che Madonna è stata vista all’Ipercoop di Sesto Fiorentino col carrello pieno di carboidraiti.
    La parola d’ordine è ignorare.

  2. Capisco che possa sembrare appena lievemente qualunquistico quel che ho scritto sopra ma il senso vuol essere di non ignorare l’inforamzione, chiaramente, ignorare il canale, senza pubblico la tv sarà costretta ad essere ciò che fu Odeon TV. O, molto più ambiziosamente, quel che doveva essere il terzo polo televisivo di Cecchi Gori, azzerato e ridotto a spalla delle due grandi superpotenze televisive, grazie anche a Tronchetti Provera. Vabbè il discorso è molto complesso e non può certo essere il mio povero cervellino a dipanare la matassa.

  3. Hai ragione Macsi, ma solo in linea teorica. Perché tutte le persone anziane la guardano… E prova a far desistere loro!!

  4. D’accordo ma si distribuiranno tra i canali: quel che acquista uno inevitabilmente perderà l’altro, se il popolo di anziani andrà su Canale Italia calerà l’audience di Rete4, ergo succederà quel che successe con la La7 o Odeon, i due supergruppi faranno fronte comune e la ridurranno al silenzio.
    E’ già successo e succederà ancora. L’unico col quale ancora non ci sono riusciti è Murdoch che è leggermente troppo potente anche per loro per quanto ci provino in tutti i modi.

  5. ricordo che quando lavoravo nella Mega Azienda, i signori di Canale Italia ci regalarono una bottiglia di sedicente champagne.

    già che fosse una roba da Premiata Cantina Lidl si vedeva solo da bottiglia e carta di chiusura del cestello. ma poi quell’etichetta col logo di Canale Italia sopra… quando mangio peperoni a cena mi capita ancora di sognarla.

    inutile dire che nessuno ha mai avuro il coraggio di aprirla. naturalmente, dopo tanto pessimo gusto, mi guarderò bene dal destinare un pulsante del mio telecomando a tale canale…

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