Archivio mensile:luglio 2009
Il blogger si trasferisce al mare
Da stasera sono finalmente in ferie e quindi non so quanto scriverò, penso decisamente poco, perché ho veramente bisogno di staccare…
Buone vacanze a tutti!! :-D
Notizie in pillole #7
* Il coro gay Komos lascia il Cassero e va a cantare nelle sale della parrocchia di San Bartolomeo della Beverara, a Bologna. Il sacerdote da il suo benestare, ma il vescovo ausiliare non è d’accordo e dice che ci vuole l’ok della Curia. Mah…
* Su Amazon.com si può ascoltare una sostanziosa preview di Celebration (il singolo) e vedere pure la cover… Ci piace!!
* Sempre riguardo a Madonna, proviamo ad indovinare cosa avrà visto l’immarcescibile Regina per fare questa buffa espressione durante il suo primo concerto in Norvegia… Mah…
Matt dive gold
É il momento d’oro di Matthew Mitcham. Anche se, ai Mondiali di Nuoto di Roma di quest’anno, si è dovuto accontentare di una sola medaglia di bronzo, il giovanotto ha di che andare fiero.
Carriera straordinaria nel mondo dei tuffi, iniziata a soli 11 anni e arrivata all’apice con la vittoria dell’oro a Pechino nel 2008. Per celebrarlo, quello stesso anno, le Poste Australiane hanno emesso un francobollo con la sua faccia.
E adesso invece, si è appena inaugurata al LipanjePuntin artecontemporanea di Roma la mostra Matt dive gold, aperta fino al 30 settembre (agosto chiuso purtroppo). Mostra collettiva di 20 artisti provenienti da Australia, Canada, Iran, Italia, Giordania, Macedonia, Malta, Olanda, Spagna e Stati Uniti i cui lavori hanno come unico soggetto il nuoto, i tuffi e sopratutto Matthew.
E bravo Matt!! ;-)
Tradizionalmente intollerante
A leggere alcuni commenti – in particolare di quanti, da Siena, si sentono feriti nell’intimo (e poi l’Italia non è il Paese dei campanili?) – m’è solo aumentata a dismisura la voglia di una enorme, splendida colata di cemento su una città provincialotta ed ancorata ad una patetica tradizione macina-spiccioli. Auguri, gotevela voi, che potete/dovete.
E con queste parole si chiude (nel senso di “Commenti chiusi”, nessuna altra possibilità di replica) un post sulla visita senese di un noto blogger romano. Ok, il mondo è bello perché è (a)vari(at)o ma qui secondo me si esagera… Probabilmente me la sarò presa un po’ troppo a cuore in quanto senese (di campagna però, non senese d.o.c.) ma ho visto che non sono stato il solo ad andare contro il suo pensiero. Io non vivo il Palio e tutte le tradizioni che ci girano attorno in prima persona, le subisco passivamente come scenario di vita: se domani dicessero Stop Palio mi dispiacerbbe, sarebbe un peccato, quello sì, ma continuerei a vivere benissimo. Quello che gli “esterni” non capiscono è che non si tratta di una semplice tradizione macina-spiccioli, ma semplicemente di una tradizione, una “fede” che non si può spiegare (fede di cui non sono dotato). Che cosa sarebbe l’Italia senza le nostre tradizioni secolari? E sopratutto, perché non rispettarle? Ben vengano le innovazioni, ma non ovunque si possono applicare. Come si fa a non capirlo non lo so proprio. E poi non mi sembra ci sia molto da capire…
In questo caso (come in molti altri) ben fiero di essere provinciale.
Voi che ne pensate?
P. S. Comunque si chiama fazzoletto, non foulard. Ed i tizi delle contrade sono i contradaioli.
Soldato con orgoglio
Un soldato omosessuale dell’esercito britannico in copertina su Soldier, il magazine interno dell’arma, con tanto di scritta Pride che spicca tra tanti altri valori. Potrebbe succedere anche in Italia, no? Seeee, lallero. Ve lo immaginate un poliziotto che schecca sulla copertina di PoliziaModerna?
In Italia non succederà mai… Anzi, una poliziotta l’hanno sospesa dal servizio perché lesbica, ed intorno ad un’altro hanno alzato un polverone della madonna perché aveva sfilato in divisa…
Per consolarci (o per sformare di non essere inglesi) leggetevi qui l’intervista a James Wharton, il soldato in questione.
Evviva gli slip!!
E basta con queste tute (mute) da nuoto che adesso hanno imposto ai nuotatori! Li dovrebbero aiutare nell’aereodinamica ecc… Ma a me sembra che li metta sempre di più in imbarazzo!! Dopo Flavia Zoccari, anche Ricky Berens è rimasto col culo all’aria ai mondiali di nuoto perché questi super concentrati di tecnologia si rompono quando meno dovrebbero… Viva gli slip!! :-)
Notizie in pillole #6
* Pierre Casiraghi quando si spoglia guarda pure nell’obiettivo delle macchine fotografiche dei paparazzi… Perché non saluta pure?
* Gli “amici” Karima Ammar e Marco Carta se la spassano a mollo coi rispettivi managers… E bravi!!
* Ma come? Sotto tutti quei vestitini super sexy Katy Perry mi ci mette i mutandoni della nonna (sembrano quasi contenitive)… Forse per non avere i problemi riscontrati da Kate Winslet??
* Tutta la rete si chiede come mai Victoria Beckham non sorrida mai… In effetti, ne avrebbe di motivi per essere felice…