Ask Google
In principio Google era un sito web utile per effettuare una ricerca. Poi ha iniziato a gestire la tua posta, ti mostrava le mappe online e ci potevi anche calcolare un percorso. Pian piano è cresciuto, aggiungendo sempre più servizi web, YouTube e Blogger i più conosciuti, amati ed usati.
Ma la vera svolta secondo me, è stata la creazione di Google+, una sorta di social network, che in realtà, diciamocelo, è solo una “scusa” per avere i tuoi contatti, le tue relazioni sociali, i tuoi gusti, le tue foto e tutte le informazioni che ti riguardano così da propinarti la pubblicità più adatta ai tuoi gusti.
Ora che Google ha anche un suo SO mobile, Android, che per inciso è diventato il sistema operativo più diffuso al mondo, i suoi servizi sono unificati sotto un unico account.
Risultato? Google SA TUTTO di te.
Sa dove stai di casa, dove lavori, tiene traccia di tutti i tuoi spostamenti, ti dice quando partire, dove andare e qual’è la via migliore.
Ha iniziato a gestire i tuoi acquisti, le tue prenotazioni ed i tuoi voli.
Conserva le tue note ed i tuoi promemoria, ti da consigli ed avvisi basati sulla tua posizione.
Sa addirittura cosa fare e chi avvertire in caso di una tua prematura dipartita.
Praticamente sei stato Googlizzato. Io di sicuro. E non ne potrei più fare a meno… <3
In definitiva: se dovete chiedermi qualcosa, chiedetelo direttamente a Google, sicuramente ne sa più di me.
Per approfondire: la storia di Google nel dettaglio.
Pubblicato il 5 agosto 2014, in Life, Pensieri, parole ed emozioni, Technology con tag Android, Big Brother, Dio, God, Google, Grande Fratello, technology. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.
Insomma, ti mette l’ansia il Sign. Google! :P
Personalmente, penso che tale ‘tracciabilità e mancanza di privacy’ c’è sempre stata, poi che, ad oggi, tutto ciò è amplificato, sono d’accordo. Ma se ci facciamo i selfie post-sesso, chi davvero non vuole essere tracciato o vuol mantenere ancora discrezione riguardo la propria vita?
No no, non mi mette ansia. A me della mancanza di privacy importa poco… I servizi di Google sono propio comodi. E poi sono io il primo a mettermi in mostra sui vari social, quindi non mi posso lamentare.
A me un po’ d’ansia me la mettono, ma non solo google. Non le persone singole, ma i numeri di persone, perchè fanno ‘statistiche’. Peró si, chi più, chi meno, avrà ceduto una parte di privacy, di discrezione, a seconda, anche li, dei gusti personali! :)