Daria Bignardi: “Che noia Beyoncé”
Sicuramente è un problema mio, perché tutti la adorano e tutti il 18 Luglio, l’unica data italiana, volevano essere al suo concerto a Milano, a San Siro, e tutti hanno scritto di che gran spettacolo sia stato e di che grande voce flautata abbia lei, ma io al concerto di Beyoncé mi sono annoiata.
Sicuramente è un problema mio, visto che gli altri cinquantacinquemila sembravano festosi e contenti, che lei ha ballato sempre, anche se così così, col suo bel corpo rotondo, quello sì comunicativo e trasgressivo. Non i testi, non lo spettacolo: il corpo sì era sincero. Ma due cosce anarchiche possono bastare come manifesto politico? Non lo so.
Ho scritto a mia figlia che avrebbe tanto voluto esserci, ma era confinata al mare: “Non mi convince: troppa esteriorità. Troppe pose. Altro che femminismo”. E lei: “cosa dici! Non hai visto il video di Pretty Hurts?”.
L’ho visto: è talmente telefonato. La miss che ripudia il concorso di bellezza, figuriamoci. Scusate: Madonna non avrà voce, ma le cose che canta Beyoncé, il preteso femminismo, le ha raccontate meglio e in maniera più convincente trent’anni prima. E Madonna balla meglio. E Beyoncé le copia i costumi.
Belli, per carità. Ma copiati.
La scenografia, il monolite, i giochi d’acqua: bellissimi. Ma inespressivi e patinati.
Trenta canzoni: Intro (con estratti di No Angel e Formation), Formation, Sorry, irreplaceable (a capella), Bow Down (con estratti di Tom Ford), Run the Wolrd (Girls), Superpower (Interlude), Mine, Baby Boy, Hold Up (mash-up Countdown), Me, Myself and I, Runnin’ (Lose It All), All Night, I Care/& Inch (Interlude), Don’t Hurt Yourself, Ring the Alarm, Diva, Flawless, Feeling Myself (cover di Nicki Minaj), Yoncé, Drunk in Love, Rocket, Partition, Hip Hop Star/Freakum Dress, Daddy Lessons, Love on Top (a capella), 1+1, The Beautiful Ones (cover di Prince), Purple Rain (Interlude), Crazy in Love, Naughty girl, Party, Die with You/Blue (Interlude), Freedom, Survivor, End of Time (mash-up Grown Woman) e per finire Halo.
Tutto perfetto, hanno scritto. Ma perché io sono annoiata tanto?
Pubblicato il 6 settembre 2016, in Madonna, Music con tag Beyoncé Knowles, Beyonce, Daria Bignardi, noia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0