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Lo show business e la depressione post reality

Alzi la mano chi si ricorda tutti d’un fiato nome e cognome di almeno 20 (ma potrei anche dire 10) concorrenti del Grande Fratello… Non pescando tra quelli di quest’anno (che pure sono tanti), ma fra quelli di tutte e undici le edizioni!

Arrivate a malapena a 5, vero? Altrimenti, via da questo blog!! E dire che sono stati qualcosa come 178!!

A parte Luca Argentero che ha veramente svoltato, la Cipriani che è troppo scema bella per essere vera e Taricone che pace all’anima sua, non ce ne sono molti altri degni di nota… Diciamo che sicuramente nessuno di loro lascerà la loro stella sulla Walk of Fame di Hollywood!!

Però di edizione in edizione questi Gieffini ed ex Gieffini si vedono ovunque: in tv, in disco, a giro per strada… E si credono chissà chi!!
Abbbella, al massimo puoi aspirare a vendere pentole su Mediashopping con Mastrota!!

Ieri sera m’è capitato di vedere un servizio delle Iene, realizzato dal sempre favoloso Enrico Lucci, che andava ad “intervistare” questi ex gieffini, famosi, meno famosi e dimenticati, e chiedeva loro com’era andata quando le luci della ribalta si erano spente ed era finito il bel periodo di serate, feste e bagordi.

Il risultato è stato quasi sempre lo stesso: dopo “la fama” arriva inesorabilmente il dimenticatoio e con esso la depressione derivata dal sentirsi fallito. Poi questi ex concorrenti del reality hanno realizzato che le cose importanti non sono le ospitate dalla D’Urso, hanno ripreso il lume della ragione, chi più chi meno, e allora sono riusciti a far fruttare quello che avevano guadagnato nel loro “anno di gloria”.

Ma insomma: se la tua massima aspirazione nella vita è quella di essere considerato come “Tizio del GFX” e vuoi stare in televisione a tutti i costi e credi beatamente che sarai considerato speciale a vita per il solo fatto di aver partecipato al reality, bé, ti meriti tutta la depressione di questo mondo.

Ve lo ricordate Paolo Mari, l’idraulico impazzito “wanna-be modello” che dette di matto e si denudò nella casa? Lui ha avuto seri problemi di cervello, il suo sogno si è trasformato in incubo e come premio dal GF ha ricevuto solo una bella terapia psichiatrica e condita con abbondanti psicofarmaci. Niente serate, niente ospitate, niente lustrini e paillettes. Però ora si è rimesso molto umilmente a fare il suo lavoro senza la spocchia che invece altri conservano pur essendo delle vere e proprie nullità.

Ecco, lui mi ha fatto un po’ tenerezza… Poi però, il servizio si conclude con un suo sorriso che sembra sincero e tranquillo; e allora ho realizzato che secondo me lui è quello che c’ha capito più di tutti di questi pseudo vip e adesso se la passa meglio di tutti i suoi ex “colleghi”, paradossamelmente anche meglio di quelli che invece non si danno pace e sgomitano per rimanere sulla cresta dell’onda.

Kylie Minogue, Aphrodite Les Folies tour 2011

Bé, che sarebbe stato uno spettacolo lo sospettavo. Sono rimasto invece sorpreso per il tipo di show, molto diverso da quelli delle altre grandi dive del pop che avevo visto io (Madonna e Gaga). Kylie è veramente una Showgirl con la esse maiuscola e tutto quello che fa è estremamente posato ed aggraziato, mai sfacciato o volgare, nonostante i costumi non fossero propriamenti sobri, ma Lady Gaga ha alzato gli standard e bisogna starle dietro in qualche modo.

Saranno stati i ventagli di piume o la mise da bagno super chic che indossa nel finale o le perle a profusione nei costumi, ma mi sono venute subito in mente le ballerine degli anni 30.

Poi ovviamente Kylie lo sa che il 90% del suo pubblico sono omosessuali infoiati e quindi maschi semi-nudi come se piovessero, dal vero e nei video. Al prossimo tour mi sa che verrano proiettati direttamente dei porno gay della Lucas Kazan…

Insomma, veramente uno spettacolo da vedere, che come tutti i concerti del resto si racconta difficilmente con le parole o con le foto. E con quelle scattate da me men che mai, perché sono fatte col cellulare e fanno abbastanza schifo.

Vi consiglio di andare a vedere quelle di Super-Pop e magari… La prossima volta venite pure voi!! :-)

Il tango argentino e Sanremo

Per ora Sanremo non l’ho visto e penso che nemmeno lo vedrò nelle serate a seguire, se non piccoli spezzoni passando per caso davanti ad una televisione accesa.

Però la curiosità, si sa, è femmina e quindi io il giorno dopo, quando e se ho tempo, cerco su YouTube, leggo “recensioni” e minkiate varie; insomma, non è che lo disprezzo come fanno in molti! Solo che sul momento della diretta ho di meglio da fare…

E insomma, ieri ho letto il post del Lord sulla prima serata e quando ha parlato del momento Tango Argentino ballato da Belen e da Miguel Angel Zotto meravigliandosi del fatto che sullo sfondo c’erano anche due coppie di uomini che ballavano mi s’è accesa una lampadina.

Avete presente quelle cose che sai che le sai ma non te le ricordi, quelle finite in dei cassettini reconditi del cervello che comunque sai che ci sono ma che non vengono mai fuori al momento giusto? Infatti il post l’ho letto ieri ma “l’illuminazione” m’è venuta oggi… Tipo, se ero a giocare a “Chi vuol essere milionario” ero fottuto.

Ma tant’è… Ho cercato conferma alla mia intuizione tardiva su Wikipedia (Dio, Allah o Visnù la benedica) e ho scoperto che forse c’era una ragione per quelle due coppie di uomini che ballavano sullo sfondo c’è, e non è che la Rai avendo assoldato Valerio Pino come ballerino sia improvvisamente diventata gay-friendly.

Cito:

Molti credono che all’inizio il tango fosse ballato dai soli uomini, e citano fotografie che lo documentano. La realtà era molto differente. Per imparare a ballare il tango gli uomini si esercitavano tra loro (lontano dalla milonga) e solo dopo aver appreso la tecnica gli era permesso di invitare le donne. Era un sorta di gavetta necessaria per meglio rispettare le poche ballerine di allora.

Parker Hurley si sta allendando come super eroe

Parker Hurley lo conoscete tutti e lo so che ci sbavate dietro come delle ragazzine, quindi non vi racconto niente che non sapete di già; quello che IO non sapevo è che il ragazzo ha un Tumblr dove si definisce attore, nerd e modello (sì, in quest’ordine) residente a NY e che si è prefissato di interpretare quanto prima un super eroe in un film. Beh, da stamani grazie a Byb conosco anche questo ennesimo Tumblr e lo seguirò con dedizione, con buona pace della mia produttività sul lavoro.

Poco tempo fa grazie a Lord scoprii che Parker aveva appena creato un profilo Facebook e, domanda retorica,  gli ho chiesto l’amicizia a tempo record… Avrà pure un Twitter? Mo’ ci guardo!! Per la cronaca no, mi sa che non ce l’ha.

Dal Tumblr di cui sopra ho scoperto pure che ha una passione, tra le tante, per i capelli rossi, che condivido e che penso abbia avuto inizio, come la sua, da qui…

Detto questo (perché l’ho detto? boh!) a Parker auguro di realizzare al più presto il suo sogno e di vederlo nel prossimo film di Batman o di Spiderman… Secondo me starebbe benissimo con la tutina dell’uomo ragno!!

Angela Rafanelli, un volto nuovo

Angela Rafanelli, toscana, classe 1978, è una delle nuove “Iene” su Italia 1 e conduce la nuova edizione di “Loveline” da poco ripresa su Mtv.

A me piace, ha una di quelle facce che mi ispirano subito simpatia.

Poi ho scoperto che ha recitato a teatro nella commedia “Troia’s Discount” di Ricci/Forte (penso che poi sia stata sostituita da Chiara Cicognani proprio a causa dei suoi impegni televisivi) e ho capito che deve essere anche un po’ folle, diventandomi ancora più simpatica.

Proprio sulla sua esperienza come conduttrice di “Loveline” l’hanno intervistata quelli di QueerBlog, ponendole delle domande da “birbone”, come dice lei, ma la ragazza se l’è cavata egregiamente.

E proprio ieri sera facendo zapping ho intravistoil suo “Loveline”. Confermo la mia prima impressione positiva avuta vedendola nelle “Iene” e confido nel fatto che con il tempo sarà ancora più sciolta.

Però… Bisogna un po’ lavorare sulla dizione, cara la mia Angela. Quell’accento marcatamente toscano non è sembrato proprio in tono col personaggio pure a me, che sempre toscano sono.

Comunque… Bella e brava!

Proiezioni 3D a Padova

[YOUTUBE=http://www.youtube.com/watch?v=3fLJvlkTIuo]

In occasione della Notte Magica Carrarese, Drawlight e Target2 hanno realizzato questa proiezione sul Palazzo del Capitaniato a Padova in Piazza della Signoria,  con tecniche innovative come l’uso di grafica 3D e la mappatura di superfici.

Peccato che il video sia un po’ buio, ma dal minuto 2:30 inizia lo spettacolo vero e proprio che ripercorre la storia dell’edificio, per poi ipotizzarne un possibile futuro.

Fonte: DesignerBlog.

Valerio Pino… Perché?

Ricordate Valerio Pino? Ex Amico di Maria De Filippi, emigrato in Spagna a fare il ballerino e poi tornato alla ribalta per la presunta storia avuta con RickyOne Martin?

In effetti ha una faccia (e non solo) che non si dimentica facilmente…

Adesso il ragazzo sta cercando di intraprendere la carriera musicale e sforma questo primo (secondo?) singolo su YouTube… Perché? No, non mi sto chiedendo perché lo abbia sfornato, anche se sarebbe lecito farlo… Ma Perché? è proprio il titolo della canzone, il cui testo si interroga sulle etichette che dobbiamo sempre affibbiare alla gente in merito alla sessualità…

Ora, proposito encomiabile, ma la canzone non se po’ sentì!!

Valerio, sei tanto bello, ma non cantà… O per lo meno, prendi altre lezioni, poi ne riparliamo!!

Jason Biggs nudo su Facebook

La moglie di Jason Biggs ha deciso di giocargli questo splendido scherzetto (sarà uno scherzetto?): scatta una foto al marito nudo a quattro zampe e la mette su Facebook…

Molto American Pie… Ma poi perché quelle scarpe?

Fonte: GossipBlog.

La D’Abbraccio incalza: “Marty J Camby discriminata perché lesbica”

In un’intervista esclusiva a VitaDolce, la D’Abbraccio dice la sua sullo ormai celebre scontro avuto con Anna Tatangelo ai provini di X-Factor 4 per l’esclusione della “sua” artista Marty J Camby.

Martina è bravissima proprio perché interpreta benissimo Gianna Nannini, a volte anche superandola. Il problema della sua eliminazione è un altro… Forse è stata ghettizzata perché lesbica!

Ora, io apprezzo che Milly sia (evidentemente) vicino al movimento GLBT (si era candidata con Franco Grillini al Comune di Roma nel 2008), d’altronde, ci mancherebbe pure che una che fa la pornostar non avesse una mentalità aperta!

Ma, mia cara Milly, non ti sembra di aver detto un’emerita c*****a?

Se i giudici di X-Factor dovessero discriminare i gay, mi sa che raccatterebbero ben pochi artisti da mettere su quel palco!!

Potete leggere il resto dell’intervista qui.

Prima lite ad X-Factor 4: Anna Tatangelo contro Milly D’Abbraccio

Ah però… Hai capito la Tatangelo? Fredda e spietata, ha affondato il coltello fino in fondo!! Ed ha fatto proprio bene secondo me, perché sia “Martin J Camby” che Milly D’Abbraccio mi sono sembrate abbastanza irritanti!!

Quando la persona è niente, l’offesa è zero.

Grande Anna, questa me la segno e la riciclo!!